Gussaghese alla conquista del selvaggio nord: imprese indimenticabili tra Finlandia e Norvegia

Gussaghese alla conquista del selvaggio nord: imprese indimenticabili tra Finlandia e Norvegia

Elena Muti – Gussago, patria di anime coraggiose e intraprendenti, vanta nuove gesta eccezionali da parte di uno dei suoi figli, Adriano Prandelli, assieme all’amico Emanuele Molari. Questi audaci avventurieri hanno affrontato un viaggio epico, pedalando attraverso la Finlandia e la Norvegia lungo la storica Artic Post Road, dimostrando ancora una volta che i gussaghesi sono fatti per compiere imprese straordinarie.

Il viaggio, iniziato a Helsinki e conclusosi nelle terre nordiche della Norvegia, ha rappresentato una sfida fisica e mentale per i due amici. Navigando tra boschi selvaggi, sentieri fangosi e paesaggi mozzafiato, Molari e Prandelli hanno percorso 800 km in poco più di due settimane, affrontando un dislivello totale di 8250 metri. Ma cosa spinge due uomini a intraprendere un’impresa così ardita?

Il percorso, attraverso la tundra e la taiga, ha offerto non solo la possibilità di mettersi alla prova fisicamente ma anche di esplorare la natura incontaminata e imparare da essa. Nonostante le difficoltà del terreno, con tratti fangosi, rocciosi e paludi, i due avventurieri hanno affrontato ogni sfida con determinazione.

L’Arctic Post Road, un’epica rotta di bikepacking, si snoda attraverso le selvagge e remote terre della Lapponia finlandese e norvegese, offrendo un’esperienza unica ai coraggiosi avventurieri che osano sfidare le condizioni estreme dell’Artico. Questa strada, che segue l’antica strada postale Copenhagen-Alta, è molto più di un percorso ciclabile; è un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, antiche tradizioni e un legame profondo con la natura selvaggia. Il percorso inizia dalle alture del parco nazionale di Pallas-Ylläs, nella Lapponia finlandese, per attraversare gli altopiani del Finnmark fino ad Alta, sull’Oceano Artico. Lungo il percorso, i ciclisti attraversano vasti territori selvaggi, incontrando paesaggi che sembrano usciti da un libro di fiabe nordiche. La Lapponia, con una riserva naturale tre volte grande quanto il Belgio, offre paesaggi incontaminati e una fauna unica. Il rapporto renne/uomini di 5:4 crea un’atmosfera magica, dove le renne sono più comuni sui sentieri rispetto agli esseri umani. Questi maestosi animali non sono solo spettacolo per i ciclisti, ma svolgono un ruolo economico vitale per le popolazioni locali.