Davide Manfredotti – La fine di gennaio è stata un momento indimenticabile per i giovani ciclisti Esordienti e Allievi del Progetto Ciclismo Rodengo Saiano, che hanno trascorso qualche giorno all’insegna dell’allenamento e della formazione nella regione Liguria. Lontani dai circuiti protetti, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di esplorare le strade che hanno fatto la storia del ciclismo italiano.

La base operativa per questo avventuroso weekend è stata San Bartolomeo a Mare, situata nella provincia di Imperia. I giovani ciclisti non solo hanno affrontato le sfide delle salite della Cipressa e del Poggio, simboli della prestigiosa Milano-Sanremo, ma hanno anche vissuto momenti unici davanti al mitico “muretto” di Alassio e al celebre teatro “Ariston”, presto teatro del Festival per eccellenza della canzone italiana.

Oltretutto questo non è stato solo un weekend di pedalate e paesaggi mozzafiato. I partecipanti hanno goduto di un’esperienza divertente e costruttiva, stringendo i legami con i compagni di squadra, i direttori sportivi e i responsabili di categoria. L’obiettivo era creare un senso di coesione e solidarietà all’interno del team.

L’aspetto formativo, infatti, è stato altrettanto importante. I tecnici del team hanno approfondito gli allenamenti che verranno svolti nel corso dell’anno, fornendo ai giovani atleti una visione chiara della loro preparazione. Ma non solo: l’attenzione è stata rivolta anche alla sicurezza, con un focus particolare sui nuovi arrivati nella categoria Esordienti. Questi giovani ciclisti, che presto abbandoneranno i circuiti protetti per gareggiare e allenarsi su strada, hanno ricevuto informazioni dettagliate sulle diverse figure presenti in corsa e sui regolamenti, considerando anche le novità introdotte quest’anno. Progetto Ciclismo dimostra, come sempre, di essere non solo un team sportivo di successo ma anche un mentore prezioso per le generazioni future.