Conosci l’ortocheratologia notturna?” Visione nitida senza occhiali o lenti a contatto.

Conosci l’ortocheratologia notturna?” Visione nitida senza occhiali o lenti a contatto.

Di cosa si tratta?

E’ un’applicazione programmata e controllata di lenti a contatto ad uso notturno per la correzione dei difetti visivi di miopia e ipermetropia, anche associati a determinate forme di astigmatismo. Nei soggetti ipermetropi contribuisce anche al miglioramento della presbiopìa, ovvero la difficoltà di messa a fuoco nella lettura a distanza ravvicinata. 

Come funziona?

Le lenti a contatto si applicano alla sera prima di coricarsi e si tolgono al risveglio. Una volta tolte le lenti la  visione è nitida per tutta la giornata, senza più dover utilizzare occhiali o lenti a contatto tradizionali. 

Come è possibile?

Si tratta semplicemente di un’azione meccanica combinata tra la lente a contatto ( che ha una geometria particolare, definita “ inversa “) e la pressione palpebrale. 

Durante la notte le nostre palbebre chiuse esercitano un leggera ma costante pressione sulla lente la quale, grazie alla sua geometria contribuisce a sfericizzare la cornea annullando il difetto visivo. Alla rimozione delle lenti i nostri occhi beneficeranno dell’azione notturna continuando a vedere bene per tutta la giornata. Nei casi di miopia relativamente bassa abbiamo potuto riscontrare la permanenza della visione nitida  anche per 48 ore, ovvero applicando le lenti a notti alterne.

Quali sono i limiti?

Generalmente l’ortocheratologia corregge con successo miopie fino a – 7.00 diottrie,  ipermetropie fino a + 5.00 diottrie e presbiopie fino a +3.00 diottrie. Nei casi di ametropie più elevate rispetto a quelle indicate l’ortocheratologia contribuisce a ridurre il difetto senza correggerlo completamente, determinando comunque una minore dipendenza dall’occhiale o consentendo l’uso di occhiali più leggeri e decisamente più gredevoli ed accettabili sotto il profilo estetico.

Quando è utile?

L’ ortocheratologia non ha limiti di età. La nostra esperienza ci ha portato ad applicare  le lenti a soggetti in età diverse, soddisfacendo comunque le esigenze visive individuali. Tuttavia numerosi studi dedicati hanno dimostrato che questo trattamento contribuisce in maniera importante al rallentamento della progressione della miopia in età adolescenziale e preadolescenziale, fase della crescita in cui generalmente il peggioramento del difetto visivo è più veloce. Abbiamo riscontrato una grande utilità anche in soggetti ipermetropi e presbiti, i quali, grazie all’applicazione di lenti ortocheratologiche hanno risolto le difficoltà di visione ad entrambe le distanze, lontano e vicino. Per quanto riguarda le categorie abbiamo ottenuto risultati molto positivi seguendo sportivi a vari livelli. La possibilità di praticare la propria disciplina (anche sport di contatto) senza dover utilizzare occhiali da vista, limitanti e spesso pericolosi ha contribuito in modo determinante al miglioramento della performance. Ma anche in questo caso possiamo dire che il trattamento ortocheratologico è indicato per tutti i soggetti che conducono una vita dinamica, che  mal sopportano l’utilizzo di occhiali, oppure non vogliono, o non possono sottoporsi ad un intervento di chirurgia refrattiva. 

È definitiva?

La correzione del difetto visivo è reversibile, ossia dal momento in cui si decide di interrompere l’applicazione, entro pochi giorni la situazione visiva torna come prima di iniziare il trattamento. Questo aspetto è di grande utilità poiché, se non dovessero essere raggiunti subito i risultati sperati ci permette di apportare le opportune modifiche ai parametri della lente per migliorare la performance visiva. Oppure, come abbiamo già potuto verificare, una persona che decide o  raggiunge l’età per sottoporsi all’intervento di chirurgia refrattiva può sospendere preventivamente l’utilizzo delle lenti e tornare alla situazione “ pretrattamento”.

È sicura?

Le lenti per ortocheratologia hanno ottenuto l’approvazione dalla Food and Drug Administration (FDA) nel 1998. La FDA è l’organismo di vigilanza sui prodotti di carattere medico e sanitario che vengono commercializzati negli Stati Uniti. Il rigore di controllo dell’ FDA è riconosciuto a livello mondiale. Per la costruzione di queste lenti sono utilizzati materiali con permeabilità all’ossigeno molto alta per garantire la sufficiente ossigenazione della cornea anche a palpebre chiuse.

Ci sono controindicazioni?

L’ortocheratologia notturna non presenta controindicazioni specifiche al trattamento. Le eventuali controindicazioni sono le stesse per cui sarebbe altamente sconsigliata anche l’applicazione delle lenti a contatto tradizionali, come la presenza di patologie oculari o infiammazioni in corso. E’ tuttavia necessario sottoporsi ad un’accurata valutazione preapplicativa presso l’oftalmologo al fine di valutare la situazione oculare generale.

Dove rivolgersi?

Ottica Ghitti è un centro ottico optometrico specializzato nell’applicazione di lenti a contatto per ortocheratologia notturna. Il colloquio e la prova applicativa in studio  per stabilire la fattibilità del trattamento sono gratuiti. Soltanto in un secondo momento si procede alla realizzazione della lente, che per caratteristiche e tipologia di utilizzo deve essere necessariamente individuale.

 

Prenota la tua CONSULENZA GRATUITA: 30 min dedicati a te per parlare di ortocheratologia

www.otticaghitti.it – tel. 030 8981261