Care ragazze e cari ragazzi della II G e della I F  mi ha fatto molto piacere ricevere le vostre lettere e il bellissimo disegno fatto da Vittoria, Bianca e Cecilia. Capisco la vostra apprensione per la guerra in Ucraina, sono molto preoccupato anche io. Ma sappiate che stiamo lavorando incessantemente per fare in modo che finisca al più presto e che non muoiano altre persone. Questi due anni di pandemia sono stati molto duri: abbiamo dovuto mettere in pausa tante attività, rinunciare a molte delle nostre abitudini, trascorrere meno tempo in compagnia.

Grazie ai vaccini e al senso civico dei cittadini, stiamo tornando pienamente alla normalità. Spero che il vostro interesse nell’attualità resti vivace e prosegua anche in tempi più sereni: è importante che esprimiate i vostri punti di vista e che facciate sentire le vostre voci.

Queste le parole che il presidente del consiglio, Mario Draghi, ha voluto portare in risposta alla lettera delle classi II G e I F delle scuole medie di Gussago. Questi avevano inviato al premier lettere e disegni mostranti l’angoscia per il conflitto scatenato in Europa sul fronte Ucraino.

Parole che mettono al centro un senso di responsabilità e di sguardo rivolto verso un futuro, speriamo, più felice e radioso senza però mai dimenticare le esperienze e le difficoltà passate che potranno sicuramente fare da bagaglio di esperienze per l’Italia del futuro.