Nuovi pediatri: i dottori Guindani e Pasquali lasciano Gussago

Nuovi pediatri: i dottori Guindani e Pasquali lasciano Gussago

Gemma Donati – Capitano a volte congiunzioni astrali per le quali pare che eventi si intreccino per creare maggior confusione. Fortunatamente, però, non è il caso di Gussago dove la situazione è stata risolta agilmente e le prime voci di preoccupazione sono state rasserenate. I due pediatri attivi nel comune: il dott. Gilberto Guindani e il dott. Massimo Pasquali lasceranno la professione. Per quando riguarda Guindani la scelta è dettata da una decisione personale, mentre nel caso di Pasquali è dovuta al raggiungimento della meritata pensione. 

I pazienti, dunque, si sono trovati costretti a cambiare medico curante, un passaggio sempre spiacevole, ma che può essere gestito nel migliore dei modi. Il Comune, infatti, ha subito fatto sapere che non ci sarà una “crisi” ed entro 4 ottobre 2023 saranno nuovamente operativi sul territorio 2 medici a sopperire il buco lasciato dai due bravi predecessori. Il primo settembre è arrivato il dottor Andrea Castagna e il 4 ottobre una nuova dottoressa prenderà l’incarico provvisorio. Il passaggio di consegna è stato semplificato anche dalla gentilezza dei due dottori che hanno lasciato il mestiere. La strumentazione e gli ambulatori di proprietà della Fondazione Richiedei rimarranno i medesimi, mentre lettini, computer e altri strumenti sono stati lasciati da Pasquali e Guindani. Un ulteriore motivo per portare a loro il doveroso grazie per l’ottimo lavoro svolto negli anni in un ruolo delicato e fondamentale.

I nuovi medici si ritroveranno automaticamente in carico i pazienti. Chiunque volesse effettuare un cambio, però, può farlo attraverso diversi canali. Si può utilizzare l’Ats distrettuale in via Richiedei 8B a Gussago il lunedì dalle 8.15 alle 13, il mercoledì dalle 13.30 alle 15.30 e il venerdì dalle 8.15 alle 12.00. In alternativa è possibile inviare una mail a frontoffice.bresciaovest@asst-spedalicivili.it o utilizzare il Fascicolo Sanitario (da Browser o via App) con accesso tramite SPID o CIE. È utile sapere che ogni pediatra potrà avere in carico massimo 1500 pazienti, nel caso questo numero sarà superato l’amministrazione è pronta a trovare un nuovo piano.