Alfio Mosca – L’annuncio ufficiale del progetto H2Iseo – Hydrogen Valley è stato accolto con entusiasmo durante un’assemblea pubblica a Sale Marasino, presso la ex chiesa dei Disciplini. Marco Ghitti, presidente della Comunità montana, ha aperto la serata sottolineando l’importanza di essere pionieri in questo ambizioso progetto. L’idrogeno rappresenta una soluzione innovativa per ridurre le emissioni e migliorare la sostenibilità del trasporto ferroviario.

Tra i relatori presenti al tavolo, oltre alla Comunità montana, promotrice dell’evento, anche Ferrovie Nord e Fnm. Il pubblico, composto da cittadini attenti e interessati, ha partecipato all’incontro con molte domande, focalizzate soprattutto sulla sicurezza.

Le questioni sollevate sono state affrontate anche dall’ingegner Stefano Erba, capo del Progetto Idrogeno, che ha rassicurato sulle precauzioni adottate. Durante la conferenza dei servizi, i Vigili del fuoco hanno approvato la sicurezza degli impianti, garantendo la tutela dei cittadini.

Il progetto H2Iseo coinvolge Ferrovie Nord, Fnm, la Regione Lombardia e lo Stato, che ha stanziato fondi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). La collaborazione di queste entità è fondamentale per portare avanti un progetto così innovativo e sostenibile. La realizzazione del progetto segna un passo importante verso un futuro più verde nel settore del trasporto ferroviario, aprendo la strada a nuove opportunità e progetti simili in tutto il Paese.

Prima del grande debutto nel 2025, a partire da marzo, il percorso della linea Brescia-Iseo-Edolo sarà testato con un convoglio di prova senza passeggeri. Questi test forniranno dati cruciali per il successo del progetto e saranno essenziali per l’entrata in funzione dei treni ad idrogeno prevista entro la primavera del 2025. La linea diventerà così un esempio di eccellenza nell’uso dell’idrogeno per il trasporto su rotaia.